Roma Tre in bici![]() Il giorno 13 ottobre il Rettore ha inaugurato il nuovo servizio che mette a disposizione gratuitamente di tutti gli studenti e i dipendenti una flotta di biciclette a prelievo automatizzato. Nell’ambito delle attività intraprese da Roma Tre nel campo della Mobilità Sostenibile, il servizio è finalizzato soprattutto a promuovere lo spostamento della popolazione universitaria tra le varie sedi dell’Ateneo, privilegiando l’utilizzo di veicoli non inquinanti come forme di spostamento urbano alternativo all’uso intensivo dell’auto privata. Il servizio è attivo e le chiavi codificate personali possono essere ritirate presso l' Ufficio del Mobility Manager di Via Ostiense 131/L - corpo "C" - 7 piano, stanza 7.17, tutti i giorni dalle 9,00 alle 16,00, meglio se su appuntamento telefonico al numero 06 5733 2115 o e-mail conti@uniroma3.it Il funzionamento del sistema è semplice: previa la sottoscrizione di un modulo, l’accettazione di un regolamento, ed il versamento di una cauzione di euro 10,00, il richiedente (sia esso studente che dipendente) riceve una chiave numerata che resterà a lui abbinata e registrata in un database fino alla restituzione definitiva. Con detta chiave è possibile prelevare qualsiasi bicicletta da qualsiasi rastrelliera installata presso le varie sedi dell’Ateneo; il dispositivo della rastrelliera, al momento dello sganciamento della bicicletta, trattiene la chiave, bloccandola sul pannello; dopo l’utilizzo, l’utente dovrà ricollocarla nel medesimo punto in cui è stata prelevata (il numero della bicicletta dovrà coincidere con il numero sulla rastrelliera) e solo nel momento del riaggancio potrà estrarre la sua chiave dalla serratura; durante le soste in cui la bicicletta rimane incustodita, l’utente è tenuto ad utilizzare l’apposito cavetto antifurto in dotazione. Le biciclette sono in numero di 60 e sono state dislocate sia presso le varie sedi dell’area Ostiense-Marconi-Testaccio che in via Madonna dei Monti 40e in via di Castro Pretorio 20. Ogni utente del servizio può utilizzare non solo le biciclette presenti nelle varie sedi dell’Ateneo, ma anche quelle di tutte le città d’Italia che aderiscono al circuito “C’entro in bici” (per maggiori informazioni consultare il sito http://www.centroinbici.it). Per maggiori informazioni consultare il Regolamento. Ciclomotori elettrici a Roma Tre![]() L'Università degli Studi Roma Tre dispone di 10 ciclomotori nell’ambito delle attività intraprese da Roma Tre nel campo della Mobilità Sostenibile, il Servizio è finalizzato soprattutto a privilegiare l'utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti per lo spostamento per motivi di servizio del proprio personale dipendente. I ciclomotori sono così dislocati:
![]() Per maggiori informazioni consultare il Regolamento. Percorso ciclabileRoma Tre, il Municipio XI e l'Assessorato alle Politiche dell'Ambiente del Comune di Roma hanno istituito un tavolo di lavoro per la progettazione e la realizzazione di un percorso ciclabile che colleghi le varie sedi dell'Ateneo di tutta l'area Marconi-Ostiense. E' possibile consultare la piantina del percorso ciclabile (pdf). ![]() Che cosa è?Il I benefici della pratica del Carpooling vanno sia ai dipendenti che alle aziende che lo incoraggiano:
![]() Il A partire dal mese di marzo 2011, l'Università Roma Tre ha attivato la sperimentazione di un Servizio on-line di carpooling per mettere in contatto tra loro studenti che frequentano l'Ateneo, utilizzano un mezzo privato e provengono dalla stessa zona della città. Car sharingChe cosa è?Il car sharing è un servizio di mobilità flessibile che consente l'uso in comune di veicoli da parte di un "club di utenti". Numerose le agevolazioni previste: sostare gratuitamente nei parcheggi a sosta tariffata e nei parcheggi di scambio; accedere e circolare gratuitamente nelle ZTL della città; accedere e circolare nelle corsie preferenziali, così come regolamentato per il servizio taxi e nei futuri corridoi della mobilità; circolare nelle zone interdette, anche durante le giornate di limitazione alla circolazione. L'idea del car sharing trasforma il bisogno di possedere un'auto nella necessità di disporre di un servizio in grado di garantire una mobilità personalizzata, svincolata dagli orari e dai percorsi del trasporto pubblico. In sostanza ci si iscrive pagando una quota ad una associazione di car sharing che mette a disposizione una flotta di auto ad un costo proporzionale al tempo di utilizzo e ai chilometri percorsi. Le diverse tipologie di auto sono disponibili in garage o in parcheggi appositi. La tariffa per l'utilizzo dell'autovettura è conveniente soprattutto per impieghi di breve durata, e varia anche in funzione della tipologia del servizio. L'interesse delle Amministrazioni per il car sharing deriva dal fatto che, se utilizzato su larga scala, esso contribuisce a ridurre le emissioni di gas inquinanti (ogni automobilista che passa al car-sharing riduce infatti del 30-50% i propri consumi, grazie ad un utilizzo più oculato del veicolo e ad un maggiore impiego dei mezzi pubblici). E' stato valutato che ogni macchina condivisa consente di ridurre la circolazione di almeno 10 auto private e che il 54% degli aderenti vende la propria seconda auto, mentre il 13% rinuncia all'acquisto della prima. Nella capitale arriva il primo Car Sharingda Uniroma.tv |
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